In questi giorni, sui giornali italiani, si sta parlando moltissimo della Germania e degli importanti risultati ottenuti in materia di diminuzione del numero di contagi da Covid-19 nelle ultime settimane. In particolare, si sta facendo riferimento alle restrizioni adottate lo scorso 2 dicembre dell’uscente governo Merkel per appiattire la curva epidemiologica. In quella giornata era …
Un documento di 177 pagine certifica la riuscita dei negoziati: la Germania avrà un governo Scholz, sostenuto da una coalizione semaforo. Nulla di inaspettato, ma alcuni punti su cui riflettere. Ve ne proponiamo tre, da leggere in attesa dell’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo, che avverrà probabilmente il 6 dicembre. Scholz è il nuovo cancelliere. I …
“È un errore mio e mio soltanto, che deve essere chiamato tale e bisogna correggere in tempo”. Com’e’ noto, sono le parole pronunciate qualche giorno fa dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel, in una conferenza stampa decisamente inusuale, in cui annunciava un ritorno sui propri passi e la revoca del lockdown duro nei giorni di Pasqua. …
Le storie si modificano, si ingigantiscono, si arricchiscono di nuovi particolari e, a volte, addirittura nuovi personaggi. Succede dal tempo della trasmissione orale: stava soltanto all’appassionato cantastorie, davanti al fuoco e ad un bicchiere di vino, decidere quanto il suo pubblico voleva sentire un racconto così com’era, passaggi noiosi compresi, e quanto questo andava invece …
Maschio, bianco, etero: comunque vada, il presidente dei cristiano-democratici tedeschi risponderà a queste caratteristiche, oltre ad essere originario del Nordrhein-Westfalen, il popoloso Land della Germania occidentale che comprende Bonn, Düsseldorf e Colonia. L’identikit non sembra indicare in maniera decisa un cambiamento, una rottura con il passato: eppure Merz, Laschet e Röttgen, i tre candidati alla …
Se l’Europa piange, la Germania non ride: e da ieri sperimenta il cosiddetto lockdown light, che tanto non si differenzia poi dalle misure prese in Italia. Quella che potrebbe sembrare una misura scontata, ovvia per un’Europa ormai avviata da un mese abbondante verso una serrata almeno parziale, finisce comunque per stupire chi legge i giornali …